Curriculum efficace: 3 consigli + 1
Parla di noi ancor più di una carta d’identità: il Curriculum Vitae deve raccontare, in poche righe, chi siamo e perchè possiamo essere la risorsa giusta per un’offerta di lavoro. Se prima bastava parlare di esperienze professionali e formazione, ora il mondo delle risorse umane si interessa molto di più agli aspetti personali: alle attitudini, abitudini, capacità e aspirazioni dei candidati.
Per questo, è sempre più importante dedicare il giusto tempo alla stesura del Curriculum per essere certi di saper raccontare se stessi e le proprie competenze in modo efficace e accattivante. Oggi, noi di Happy Angel, siamo qui a darti qualche suggerimento per la stesura del tuo CV, con l’aggiunta di un ingrediente segreto che lo renderà ancora più speciale!
1. Brevi, sinceri e… belli!
Quando ci presentiamo a qualcuno che non conosciamo, ci raccontiamo in poche parole enfatizzando quello che ci caratterizza, le nostre passioni e punti di forza. Lo stesso dobbiamo fare nel nostro Cv: dobbiamo essere molto brevi e concisi e non pensare che “tutto fa brodo”! Selezioniamo con cura ciò che può essere effettivamente utile e connesso alla posizione alla quale ci candidiamo. Generalmente è consigliabile inserire 3 esperienze lavorative (se presenti) più professionalizzanti e più recenti e 2 esperienze formative (anche qui più recenti e formative come ad esempio un master o un corso di specializzazione).
Ricordati anche che nei Cv possiamo valorizzare le nostre capacità e competenze ma con sincerità. Non ostentare conoscenze che non possiedi, livelli di lingua molto più alti di quelli reali. La sincerità paga sempre!
Se i contenuti sono la parte principale di un CV, non dimenticare di curare la forma. Prestiamo molta attenzione agli eventuali errori grammaticali e alla correttezza delle informazioni, non abbiamo una seconda occasione per fare una buona prima impressione…quando si parla di curriculum!
2. Raccontarsi con originalità
“Determinat*”, “ottimista”,”precis*” o peggio…”stacanovista”. Uno dei errori più comuni quando si scrive un Cv è quello di usare, per descriversi, un’espressione già sentita moltissime volte, senza argomentare a sufficienza. È importante parlare dei valori a cui teniamo e degli aspetti che ci contraddistinguono, ma ricordiamoci di associarli ad esperienze concrete. Ad esempio, possiamo valorizzare la nostra “curiosità”, che si manifesta nella spinta a rimanere sempre aggiornati nel settore di interesse oppure a viaggiare per conoscere posti nuovi. Può anche essere una buona idea (soprattutto se siamo all’inizio del percorso lavorativo e abbiamo poco da raccontare) inserire i propri hobby e interessi come lo sport.
3.Un Cv per ogni posizione
Se non abbiamo ancora una figura precisa alla quale aspiriamo e ci candidiamo per più posizioni, può essere utile creare diversi modelli di Cv. Possiamo basarci sul genere di azienda alla quale siamo interessati e alla figura per la quale stiamo inoltrando la candidatura. Se, ad esempio, ci rivolgiamo ad un’agenzia di comunicazione per far parte del team creativo, può essere opportuno preparare un curriculum che sia più colorato, meno sobrio, come invece sarebbe più in linea nel caso di un ufficio istituzionale (dà un’occhiata ai modelli Word o a siti come canva.com che ti forniscono centinaia di layout tra i quali scegliere). Ovviamente, il Cv deve essere diverso anche nel contenuto, evidenziare e valorizzare le esperienze, conoscenze e valori più in linea con la posizione a cui ti stai candidando.
Se hai già maturato una certa esperienza nel tuo campo, inoltre, puoi associare al Cv un portfolio di lavori svolti. Se invece sei alle prime armi, puoi valutare di inserire nel portfolio i lavori fatti durante l’Università e i corsi di formazione e anche progetti personali, legati ad esempio ad esperienze di volontariato digitale.
Ed ora, come promesso…1 consiglio speciale
Quello che spesso si sottovaluta, all’interno dei Cv, sono proprio le attività extra, svolte al di fuori del contesto lavorativo, come il volontariato. Eppure negli ultimi anni la sensibilità intorno a questo tema è cresciuta e non è un caso che anche LinkedIn abbia inserito una sezione apposita nei profili personali (ve ne abbiamo parlato QUI).
Non ci sono dubbi, quindi, sul fatto che riportare una o più esperienza di volontariato all’interno del Cv rappresenti un valore aggiunto per i recruiter, al quale forniamo un motivo in più da valutare, per sceglierci! Oggi, prima ancora che professionisti, si assumono “Persone” e sono gli aspetti che ci caratterizzano come persone ad essere valutate nel processo di recruiting. L’aver svolto attività di volontariato è indicatore di proattività, responsabilità e spirito di squadra, da sempre ben visti nel mondo del lavoro.
Questo tipo di esperienze non solo rappresenta in modo efficace i nostri valori, ma può anche
arricchire il nostro bagaglio di competenze, rendendo il Cv più ricco e interessante. È il caso del volontariato digitale, che può permetterci (come dicevamo) di ampliare il nostro portfolio lì dove siamo in una fase iniziale del percorso professionale e dimostrare di aver già maturato un po’ di quella esperienza che sempre più spesso gli annunci di lavoro richiedono.
Se, infatti, il volontariato “tradizionale” prevede la presenza in loco (che non sempre si riesce a conciliare con impegni personali e di lavoro), il volontariato digitale si può svolgere da remoto e secondo orari flessibili. È proprio questo il tipo di esperienze che vogliamo incoraggiare noi di Happy Angel: è possibile diventare dei volontari digitali prendendo parte alla vita associativa anche a distanza, senza dover sconvolgere i propri orari, ma assecondando la nostra necessità di essere utili al prossimo in modo SMART, divertente e formativo!
Ma dove si inserisce il volontariato digitale nel Cv? Se la tua esperienza è collegata al ruolo per il quale ti stai candidando, si può inserire nelle attività professionali, altrimenti si può inserire in una sezione a sé (chiamandola “Esperienze di Volontariato”). Non dimentichiamoci di specificare sempre:
Nome dell’associazione
Ruolo ricoperto
Breve descrizione dell’attività e delle mansioni svolte
Data di inizio ed eventuale di fine dell’esperienza.
Pronto a inserire le tue esperienze di volontariato nel Cv? Inizia il tuo viaggio nel volontariato digitale con noi e diventa un Happy Angel!
Articolo scritto da

- Sono calabrese di origine e romana d’adozione (vivo ormai nella Capitale da 8 anni!). Sono un’entusiasta del mondo del marketing e il mio lavoro è quello dell' Account Manager. Mi piace mettere le mie competenze digitali al servizio di chi ne ha bisogno, senza limiti geografici, da remoto, potendo contare su un team grande come tutta l’Italia!
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