Hiccup Circus Uganda: le arti circensi per l’inclusione sociale
“Non c’è niente come un sogno per creare il futuro” recita il motto di Hiccup Circus Uganda, il circo sociale itinerante, senza animali, per un pubblico di tutte le età!
Hiccup Circus Uganda promuove le arti circensi come strumento per incentivare la formazione e l’inclusione delle fasce di popolazione più emarginate. Una di queste si trova nella baraccopoli di Kampala in Uganda, paese identificato dall’associazione come grande potenziale beneficiario, in quanto detiene una delle popolazioni più giovani del mondo con circa il 50% degli abitanti sotto ai 15 anni di età, con grandi necessità di apprendimento e formazione.
Il linguaggio utilizzato è semplice e informale e mira a sensibilizzare gli spettatori in merito ad argomenti importanti e delicati: dall’AIDS alla gestione dei rifiuti, dall’igiene personale all’abuso di droga.
Una realtà giovane e innovativa che evidenzia, ancora una volta, come e quanto l’arte possa essere il mezzo migliore per veicolare un messaggio, soprattutto nelle scuole, dove HCU agisce con le sue attività di volontariato circense.
Il progetto dell’associazione ha due anime: lo show di circo sociale dal vivo portato nelle diverse realtà cittadine e la Kasikonda Youth Circus School, una sorta di accademia che allena i giovani delle baraccopoli di Kampala alla pratica delle arti circensi.
In quasi 8 anni di vita, l’associazione è cresciuta tantissimo grazie a una ricca attività di comunicazione sia online che offline, raggiungendo più di 56300 giovani spettatori, portando in giro ben 88 spettacoli di circo sociale educativo e includendo nella compagnia circense 10 giovani provenienti dalle baraccopoli di Kampala e 10 volontari professionisti circensi provenienti da diverse nazionalità.
Risultati importantissimi per un sogno che è destinato a crescere per creare il futuro, così come cita il loro motto e come raccontano i loro desideri per il domani: possedere un spazio privato, avere uno spettacolo fisso e fondare la Scuola Nazionale di Circo Ugandese.
Ed è proprio per questo che HCU ha chiesto l’aiuto di Happy Angel per trovare un/a volontario/a in grado di affiancare l’organizzazione nella ricerca di nuove opportunità di finanziamento. Un’attività di volontariato digitale che porterà l’Happy Angel individuato ad immergersi in un ambiente giovane, conviviale e.. circense!
Ti piacerebbe inviare la tua candidatura? Dai un’occhiata qui!
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- Sono una triestina trapiantata a Roma da più di dieci anni. Corro soprattutto sul Lungotevere e nei campi del Nordest, adoro la Settimana Enigmistica e la vitovska del Carso. Mi piacciono le persone vere, quelle con le quali poter creare un dialogo, una reciprocità, un ascolto. Credo nella forza della parola e nella sua intrinseca natura di scambio comunicativo.
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