MARTINA MALVONE, Tutor didattica volontaria
Sapevate che il Nove è il numero dell’amore universale?
È il simbolo della realizzazione di un percorso evolutivo, il periodo di gravidanza che prelude a una nuova nascita. Ed è proprio sul principio del concepimento di progetti e della loro traduzione in responsabilità sociale, che si fonda la mission della non profit romana Nove Onlus.
Lo sa bene Martina Malvone la giovane volontaria laureata in Interpretariato e Traduzione che, da febbraio 2022, supporta come tutor volontaria una famiglia di rifugiati per l’insegnamento di italiano L2 in modalità online.
“Mi dà moltissima soddisfazione rendermi utile e sapere che il mio impegno e i miei sforzi vengono apprezzati e ricambiati con la partecipazione costante alle mie lezioni – ci ha raccontato Martina – La famiglia di rifugiati che seguo mi ringrazia sempre molto ed è soddisfatta, quanto me, dei progressi che sta facendo. Strutturo le mie lezioni seguendo un manuale di Italiano L2, condivido gli esercizi sullo schermo solo dopo aver dato la spiegazione dell’argomento, facendo degli esempi scritti su foglio Word che a fine lezione invio loro per ripassare. Uso molto le immagini, mi assicuro che i miei “studenti” capiscano, faccio fare loro degli esempi e degli esercizi. Mi concentro sul lessico e sulle esercitazioni pratiche, in modo da poter dare loro gli strumenti per inserirsi nella società e nel mondo del lavoro“.
Nove Onlus si interessa dal 2012 di sviluppo socioeconomico, sostenibile e generativo, realizzando progetti di formazione professionale e di educazione di base, con lo scopo di fronteggiare situazioni di emergenza umanitaria, lavorando soprattutto con donne, bambini e disabili. Dall’anno scorso, l’associazione si occupa dell’accoglienza dei profughi afghani, attraverso un programma di intervento che mira a contribuire all’inclusione sociale, attraverso la promozione di attività di formazione e inserimento lavorativo.
Ed è proprio per potenziare questo progetto che Nove Onlus è entrata nella community di Happy Angel. L’organizzazione infatti aveva bisogno di trovare tutor volontari per l’insegnamento dell’italiano da remoto. Subito dopo aver pubblicato l’annuncio, sono arrivate tantissime candidature di volontarie e volontari pronti a dare una mano all’associazione. E Martina è stata una delle prime a rispondere!
“Ho cominciato la collaborazione con Nove Onlus a febbraio: è bellissimo – ci dice Martina – Questa esperienza di volontariato è impegnativa senza dubbio, ma molto gratificante perché nel mio piccolo sto facendo qualcosa di concreto per aiutare persone che hanno bisogno di essere guidate in una realtà diversa da quella a cui sono abituati. Ho scoperto Happy Angel tramite i social e l’ho trovato utilissimo! Non è la mia prima esperienza di volontariato digitale per me: dall’anno scorso sono anche volontaria per l’educazione per Save The Children. Non ho intenzione di fermarmi: spero di trovare presto altre opportunità di volontariato in linea con le mie aspirazioni professionali di interprete e traduttrice!”.
Anche tu vuoi seguire l’esempio di Martina e non vedi l’ora di iniziare la tua esperienza di volontariato digitale? Clicca qui per entrare nella community di Happy Angel: ci sono un sacco di associazioni che hanno bisogno del tuo supporto!