MASSIMO COLONNELLI, Webmaster volontario
“Sentirsi utili, conoscere persone speciali e contribuire con un semplice aiuto da remoto è gratificante: un arricchimento personale di grande spessore!”
A parlare è Massimo Colonnelli, pensionato romano con la passione per l’informatica che ha trovato nel volontario digitale un’esperienza in grado di regalargli grandi soddisfazioni.
Abbiamo deciso di chiedere a Massimo che valore ha per lui il volontariato e come sta andando questa sua prima collaborazione con l’associazione la Casa di Dario, che gli ha permesso di mettere a frutto le sue competenze manageriali e la sua conoscenza del mondo della disabilità.
Parlaci di te: di cosa ti occupi o ti sei occupato, in quale città vivi e che tipo di persona sei?
“Mi chiamo Massimo Colonnelli, ho 65 anni, vivo a Guidonia alle porte di Roma, sono pensionato e per oltre 40 anni sono stato un Area Manager per diverse importanti aziende multinazionali del settore alimentare. Vivevo perennemente in auto tra clienti, azienda e alberghi in giro per l’Italia. Ho amato questo lavoro, mi piaceva lavorare in team e mi affascinava la negoziazione. Il mio hobby è sempre stata l’informatica. Trascorrevo le numerose sere in hotel studiando manuali, programmi; il DOS mi affascinava, volevo essere costantemente aggiornato. Sono sempre stato curioso e questo nell’informatica è fondamentale. Da sempre amo gli animali, soprattutto i cani: ho anche fondato un’ associazione che si occupa di randagismo e ho sviluppato corsi e attività nelle scuole elementari per spiegare ai bambini “il linguaggio del cane”: è stata un’ esperienza fantastica. Con il tempo l’associazione ha continuato a camminare da sola e io mi sono dedicato ad altro”.
Attraverso Happy Angel ti sei avvicinato all’associazione Casa di Dario. Cosa ti ha spinto a candidarti all’annuncio? Avevi già svolto attività di volontariato in passato?
“Non avevo mai fatto volontariato in passato, il mio lavoro non lo permetteva, anche se avrei tanto voluto, perché ritengo che nella vita, oltre che prendere, bisogna dare. La passione per l’informatica è rimasta tale, ora che sono in pensione ho molto più tempo a disposizione, ma non posso muovermi da casa in quanto mia moglie da circa 5 anni è stata colpita da una malattia irreversibile che l’ha costretta sulla sedia a rotelle. Ho così scoperto il volontariato da remoto: sapere di poter offrire il mio tempo e le mie competenze a qualcuno che ne ha bisogno e non può permetterselo è molto gratificante”.
Ora che la tua esperienza è iniziata, di cosa ti stai occupando? Cosa ti sta restituendo un’attività come questa a livello personale e professionale?
“Meno di un mese fa ho casualmente conosciuto Happy Angel, mi sono iscritto come volontario digitale e dopo nemmeno 15 giorni ho iniziato la mia esperienza.
Collaboro come webmaster volontario per l’associazione Casa di Dario, una comunità alloggio per persone disabili. Mi occupo di gestire il loro sito WordPress, e chissà che in futuro la collaborazione non possa estendersi anche ai canali social e alla grafica. Alle mie tante esperienze si è aggiunta la mia conoscenza diretta del mondo dei disabili: la mia vita è cambiata. Io e mia moglie siamo molto felici, abbiamo somatizzato questa situazione e cerchiamo, nelle nostre difficoltà, di vivere una vita dignitosa, in serenità. La vita è sempre bella e vale la pena di essere vissuta in qualunque situazione.
Sarà per me un piacere (e un grande arricchimento) poter essere utile e donare il mio tempo alla Casa di Dario o a qualsiasi altra associazione che dovesse aver bisogno del mio supporto in futuro. Nonostante tutto, ritengo di essere stato fortunato nella vita, e credo sia giusto “dare qualcosa indietro” a chi ne ha bisogno. Si chiama altruismo e sensibilità”.
Perché secondo te c’è bisogno di aiutare le non profit a crescere nel mondo digitale?
“Conosco il mondo del Terzo Settore e le sue problematiche legate al reperimento dei fondi e alla burocrazia. Aiutare le organizzazioni non profit a crescere nel mondo digitale è importante perché permette loro di: raggiungere un pubblico più vasto, coinvolgere la comunità, raccogliere fondi in modo innovativo, migliorare l’efficienza operativa e promuovere l’innovazione per aumentare l’impatto delle loro attività. Il mondo digitale offre una vasta gamma di risorse e opportunità che possono aiutare le organizzazioni non profit a raggiungere i loro obiettivi in modo più efficiente ed efficace. Attraverso il web e i social media, ad esempio, le organizzazioni non profit possono aumentare la visibilità delle loro cause e attirare donatori e volontari. Il mondo digitale è in continua evoluzione e offre costantemente nuove opportunità di innovazione. Le organizzazioni non profit che si adattano alle nuove tecnologie possono sfruttare strumenti come l’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati e la realtà virtuale per migliorare le loro operazioni e aumentare l’impatto delle loro iniziative”.
Queste sono le storie che ci restituiscono tutto il senso della mission di Happy Angel: il volontariato è per tutti, senza confini e senza età.
Se anche tu vuoi donare il tuo tempo per una giusta causa clicca qui ed entra a far parte del mondo del volontariato digitale!
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- Sono una triestina trapiantata a Roma da più di dieci anni. Corro soprattutto sul Lungotevere e nei campi del Nordest, adoro la Settimana Enigmistica e la vitovska del Carso. Mi piacciono le persone vere, quelle con le quali poter creare un dialogo, una reciprocità, un ascolto. Credo nella forza della parola e nella sua intrinseca natura di scambio comunicativo.
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Commenti
Luigi Frenguellotti - 29 Maggio 2023
Grande Massimo…..persona sincera ed altruista e grande uomo nella vita e nel lavoro.
Sono onorato di averti conosciuto e di averti avuto nella mia squadra,.
Un abbraccio…Luigi